Scenari, con WiDom controlli tutta la casa.
Scenari, con WiDom controlli tutta la casa.
WiDom trasforma la tua casa e il tuo modo di viverla. Gli scenari di utilizzo sono tanti, ecco alcuni esempi che mostrano come la domotica può rendere tutto più facile.
Spegni e chiudi tutto
La comodità di avere un unico comando per chiudere e spegnere tutto ti permette di uscire di casa con serenità, senza il pensiero di dover verificare le luci rimaste accese o le tapparelle rimaste aperte, per la tua sicurezza e per risparmiare tempo e denaro.
Lo scenario spegni e chiudi tutto mostra come tu possa chiudere le tapparelle e spegnere le luci quando esci di casa, o quando lasci una zona della casa per entrare in un’altra, per esempio, passando dalla zona giorno alla zona notte.
Prodotti utilizzati nello scenario
Universal Relay Switch, Universal Roller Shutter


Specifiche di scenario
Configurazione dello scenario Spegni e chiudi tutto tramite controllore Fibaro
Connessioni
Con riferimento alla Figura 2 abbiamo che:
W1 e W2 sono WiDom Universal Relay Switch
W3 e W4 sono WiDom Universal Roller Shutter
W1 è usato per controllare la luce del soggiorno (L1) e per l’attivazione dello scenario spegni e chiudi tutto tramite il pulsante (P1).
W2 è usato per controllare la luce della zona pranzo (L2) tramite il pulsante (P2) e via rete Z-Wave da W1 tramite le associazioni.
W3 è usato per controllare la tapparella del soggiorno (T3) tramite il pulsante (P3) e via rete Z-Wave da W1 tramite le associazioni.
W4 è usato per controllare la tapparella della zona pranzo (T4) tramite il pulsante (P4) e via rete Z-Wave da W1 tramite le associazioni.
Figura 2 – Connessioni elettriche.
La pressione prolungata sul pulsante del soggiorno spegne la relativa luce (L1) inoltre, tramite rete Z-Wave, comanda ai dispositivi W2, W3 e W4 rispettivamente lo spegnimento della luce zona pranzo (L2) e la chiusura delle due tapparelle (T2 e T4).
Figura 3 – Collegamenti dei WiDom Universal Relay Switch e dei WiDom Universal Roller Shutter.
Dispositivo W1
Associazioni
W2, W3, W4 – associati al Gruppo 5 (dispositivi controllati dalla pressione prolungata)
Configurazione parametri
Parametro 4 (1 byte) = 3: Imposta su OFF lo stato del dispositivo quando si verifica un evento di pressione prolungata del comando locale.
Parametro 36 (0x24) (1 byte) = 0: Imposta su OFF il livello ON dei dispositivi appartenenti al Gruppo 5 (gruppo di associazione di pressione prolungata). In questo modo a tutti i dispositivi associati sarà inviato un comando di spegnimento o chiusura qualunque sia il loro stato.
Parametro 62 (0x3E) (1 byte) = 1: Imposta su PULSANTE il tipo di switch esterno collegato al dispositivo.
Nota: Questo parametro risulterà già settato sul valore 1 (PULSANTE) se l’inclusione del dispositivo era stata eseguita con un click sullo switch esterno (ovviamente nel caso lo switch esterno fosse realmente un pulsante).
Dispositivo W2
Associazioni
Nessuna
Configurazione parametri
Parametro 62 (0x3E) (1 byte) = 1: Imposta su PULSANTE il tipo di switch esterno collegato al dispositivo.
Nota: Questo parametro risulterà già settato sul valore 1 (PULSANTE) se l’inclusione del dispositivo era stata eseguita con un click sullo switch esterno.
Dispositivo W3, W4
Nessuna configurazione aggiuntiva rispetto a quelle di default.
Prodotti Universal Roller Shutter
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Gestione Attiva del Risparmio Energetico
Chi ha un impianto fotovoltaico sa che spesso la quantità di energia prodotta durante il giorno è superiore a quella che viene effettivamente consumata dalle proprie utenze in quel momento. Cosa succede in questi casi? Il surplus di energia prodotta viene ceduto con “lo scambio sul posto” alla rete elettrica pubblica, per poi usufruirne in un secondo momento a pagamento.
Come si può evitare questo problema?
Con la gestione attiva del risparmio energetico è possibile sfruttare subito l’energia in surplus, risparmiando così sulla bolletta. Nello specifico è possibile attivare fino a tre utenze domestiche distinte che si azionano in automatico nel momento in cui la potenza energetica, mantenendo una certa soglia, andrebbe invece ceduta alla rete pubblica.
Specifiche di scenario
Attivazione di tre utenze al superamento della soglia di Potenza ceduta
Con riferimento alla Figura 1, i pannelli fotovoltaici producono una certa energia definita Energia Prodotta. L’energia prodotta viene in parte consumata dalle apparecchiature domestiche (Energia Consumata) e in parte ceduta alla rete elettrica pubblica (Energia Ceduta).
Figura 1 – Gestione attiva del risparmio energetico.
Si intende realizzare uno scenario in cui viene costantemente misurata la potenza istantanea ceduta alla rete elettrica pubblica e quando questo valore permane oltre una data soglia per più di un tempo specifico attiva automaticamente tre ulteriori utenze domestiche.
Connessioni
W1 è un WiDom Energy Driven Switch versione C.
W2, W3 e W4 sono WiDom Energy Driven Switch versione S. Una possibile alternativa, compatibilmente con il carico da controllare, è quella di sostituire i WiDom Energy Driven Switch versione S con i WiDom Universal Relay Switch.
W1 è usato per misurare la potenza ceduta e per controllare i dispositivi W2, W3, W4 via rete Z-Wave e viene connesso in modalità controllo remoto del carico.
W2, W3, W4 sono usati per controllare le tre utenze domestiche (L1, L2, L3) e vengono connessi in modalità controllo locale del carico. Sono controllati via rete Z-Wave da W1 attraverso le associazioni e possono essere controllati localmente dal proprio switch esterno (P1, P2, P3).
Il dispositivo W1 utilizza un trasformatore di corrente per fare le misure di corrente. Sul trasformatore è stampato un riferimento (una freccia o un punto) che indica il verso positivo della corrente misurata: se il verso della corrente è lo stesso del riferimento la misura sarà positiva; se il verso della corrente è opposto la misura sarà negativa.
Figura 2 – Schema di connessione del trasformatore di corrente.
La Figura 2 mostra il trasformatore di corrente collegato sulla fase dell’alimentazione e in modo che il suo riferimento sia rivolto verso il sistema da misurare (Utilizzatore o Generatore).
Quando la misura risulta positiva significa che la corrente è entrante nel sistema da misurare e quindi sta funzionando da Utilizzatore e sta consumando energia. Quando la misura risulta negativa significa che la corrente è uscente dal sistema da misurare e quindi sta funzionando da Generatore e sta producendo energia.
Dunque, per misurare correttamente l’Energia Ceduta alla rete elettrica pubblica, occorre collegare il trasformatore del dispositivo W1 sulla fase del contatore di scambio e col riferimento rivolto verso l’impianto elettrico.
Quando il valore di potenza istantanea misurato dal dispositivo W1 supera la soglia di potenza fissata per un dato periodo di tempo, tale dispositivo comanda ai dispositivi W2, W3 e W4 l’accensione delle tre utenze.
Figura 3 – Collegamenti del WiDom Energy Driven.
La Line IN è la tensione di alimentazione dell’impianto elettrico.
Dispositivo W1
Associazioni
W2, W3, W4 – associati al Gruppo 2 (dispositivi controllati dall’evento di Up Power)
Configurazione parametri
Parametro 34 (0x22) (1 byte) = 2: Gli eventi saranno attivi per flussi di energia prodotta (segno negativo).
Parametro 35 (0x23) (2 byte) = 2000: Imposta a 2000 W il livello di potenza istantanea al disopra della quale viene conteggiato il tempo di permanenza sopra tale livello;
Parametro 36 (0x24) (2 byte) = 600: Imposta a 10 minuti (600 secondi) il tempo oltre il quale, se la potenza rimane oltre la soglia definita dal Parametro 35, si manifesta l’evento di Up Power;
Parametro 38 (0x26) (1 byte) = 255: Imposta su ON lo stato dei dispositivi associati al Gruppo 2 al verificarsi dell’evento di Up Power;
Dispositivi W2, W3, W4
Per realizzare lo scenario descritto non sono necessarie configurazioni aggiuntive per i dispositivi W2, W3 e W4 che utilizzano la configurazione di fabbrica.
Prodotti Energy Driven Switch
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Spegnimento temporizzato
Interrompere l’irrigazione del giardino quando si vuole senza doversene preoccupare sul momento, spegnere la luce della camera dei bambini in un determinato orario. Con il timer per lo spegnimento automatico tutto questo non è fantascienza ma un nuovo modo di vivere la casa, in sicurezza e con il massimo comfort.
Con lo spegnimento temporizzato è possibile spegnere in modo autonomo qualsiasi apparecchio in funzione o la luce nelle stanze. Basta attivare il timer per lo spegnimento programmato.
Prodotti utilizzati nello scenario
Universal Relay Switch

Specifiche di scenario
Guida spegnimento Temporizzato
Configurazioni
Associazioni
Nessuna.
Configurazione parametri
Parametro 40 (0x28) (1 byte) = 1: Abilita lo spegnimento programmato associato all’evento di 1 click sul comando locale;
Parametro 44 (0x2C) (1 byte) = 1: Abilita lo spegnimento programmato associato alla ricezione di un comando di accensione dalla rete Z-Wave;
Parametro 45 (0x2D) (2 byte) = 300: Imposta a 5 minuti (300 secondi) il tempo dopo il quale lo spegnimento programmato interviene.
Nota: Il timer dello spegnimento programmato è attivato sullo specifico evento quando lo stato del dispositivo passa da OFF a ON.
Parametro 62 (0x3E) (1 byte) = deve essere impostato ad 1 nel caso in cui lo switch esterno sia un pulsante, a 2 nel caso in cui lo switch esterno sia un interruttore.
Nota: Il Parametro 62 risulterà già settato sul valore corretto se l’inclusione del dispositivo è stata precedentemente eseguita con un click sullo switch esterno; se invece l’inclusione è avvenuta con il network wide inclusion o attraverso la pressione del pulsante (B) sul corpo del dispositivo, sarà necessario settare esplicitamente il parametro al valore opportuno, poichè, in tali casi, l’auto-riconoscimento del tipo di switch esterno al momento dell’inclusione non ha potuto aver luogo.
Prodotti Universal Relay Switch
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Commuta dispositivi associati
Può non venirti in mente, ma anche l’impossibile con la domotica diventa realtà. Quanto sarebbe comodo spegnere la luce del corridoio dalla camera da letto? Con lo scenario Commuta dispositivi associati si può fare questo e tanto altro, come ad esempio controllare le luci del bagno dal soggiorno e via dicendo.
Le vie della comodità sono infinite. In questo esempio potrai capire come associare un interruttore esistente a un secondo punto luce. Scopriremo insieme come comandare una presa alla quale è collegata una piantana, dallo stesso interruttore che prima comandava solo la luce generale della stanza.
Prodotti utilizzati nello scenario
Universal Relay Switch

Specifiche di scenario
Guida Commutazione Associati
Connessioni
Figura 2 – Connessioni Elettriche
Con riferimento alla Figura 2 abbiamo che:
W1 e W2 sono WiDom Universal Relay Switch
W1 è usato per controllare la luce della camera (L1) e per l’attivazione dello scenario tramite l’interruttore della camera (P1).
W2 è usato per controllare la piantana[1] (L2) via rete Z-Wave da W1 tramite le associazioni.
Il singolo click sull’interruttore della camera accende o spegne la luce della camera lasciando inalterato lo stato della luce della piantana. Il doppio click sull’interruttore della camera, tramite rete Z-Wave, comanda al dispositivo W2 l’accensione o lo spegnimento della luce della piantana, lasciando inalterato lo stato della luce della camera.
Figura 3 – Collegamenti dei WiDom Universal Relay Switch
Dispositivo W1
Associazioni
W2 – associato al Gruppo 3 (dispositivi controllati dall’evento di 2 click)
Configurazione parametri
Parametro 2 (1byte) = 4: Imposta su IGNORA lo stato del dispositivo quando si verifica un evento di 2 click del comando locale;
Parametro 6 (1 byte) = 4: Imposta su COMMUTA ASSOCIATI l’azione sui dispositivi appartenenti al Gruppo 3 (gruppo di associazione di 2 click). In questo modo se il dispositivo associato è OFF diventa ON, se è ON diventa OFF, qualunque sia lo stato del dispositivo controllato dal comando locale;
Nota: La funzione di controllo COMMUTA ASSOCIATI verifica lo stato di ogni dispositivo associato inviando una richiesta con il comando Basic Get. Se lo stato del dispositivo associato risulta OFF è inviato il commando di Basic Set ON, altrimenti è inviato il comando Basic Set OFF.
Parametro 62 (0x3E) (1byte) = 2: Imposta su INTERRUTTORE il tipo di switch esterno collegato al dispositivo.
Nota: Questo parametro risulterà già settato su INTERRUTTORE se l’inclusione del dispositivo è stata eseguita con un click sullo switch esterno.
Dispositivo W2
Associazioni: Nessuna.
Configurazione parametri
Parametro 62 (0x3E) (1byte) = 0: Imposta su IGNORA il tipo di switch esterno collegato al dispositivo.
Nota: Questa configurazione garantisce che in nessun caso il dispositivo possa essere controllato da uno switch esterno ma solo via rete Z-Wave.
Prodotti Universal Relay Switch
Hai domande?
Se hai bisogno di maggiori informazioni leggi le nostre FAQ